Come vi avevamo comunicato nella news precedente, giovedì 9 giugno è ufficialmente partito il nuovo sistema di gestione delle bolle di importazione in formato XML, nell’ambito della reingegnerizzazione AIDA 2.0.
Una lunga fase di test ha preceduto questa data anche se, in realtà, l’obbligo riguarda al momento solo alcune tipologie di bolle, mentre per le altre sono previste proroghe più avanti nel mese di giugno come indicato nel documento prot. 238445 del 7 giugno, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le nuove dichiarazioni stanno passando alla dogana, pur con qualche difficoltà: ci sono ancora alcuni problemi da risolvere, ed è per questo che l’avvio è stato dilazionato nel tempo.
In una fase come questa, che potremmo definire ancora di transizione, gli operatori e le software house come la nostra hanno ancora delle richieste di delucidazioni per l’ADM. Richieste che sono state soddisfatte grazie alla pubblicazione di una serie di documenti nei primi giorni di giugno:
- la circolare numero 22 (del 6 giugno);
- la Determinazione Direttoriale prot. n. 234367/RU (del 3 giugno);
- la Determinazione Direttoriale prot. n. 238463 (del 7 giugno).
La circolare contiene tutti i dettagli per modalità di compilazione dei tracciati dall’H1 all’H5, per gli svincoli delle dichiarazioni, liquidazioni e pagamenti dei diritti doganali, rettifiche delle dichiarazioni e gestione della documentazione.
La prima Determinazione Direttoriale specifica in tre articoli ulteriori indicazioni per i doganalisti, mentre la seconda comunica che i prospetti (di riepilogo ai fini contabili, della dichiarazione e di svincolo) sono disponibili attraverso il servizio “Gestione documenti – dichiarazioni doganali”, sul PUDM (Portale Unico Dogane e Monopoli).
I tre documenti sono disponibili cliccando sui rispettivi link, e per ognuno raccomandiamo un’attenta lettura per tutti i dettagli.
In quest’ultimo anno noi di Euro Arpa, insieme alle altre aziende e società dell’associazione EurTradeNet, abbiamo ricoperto un ruolo determinante nella fase di verifica dei nuovi tracciati previsti dalla reingegnerizzazione AIDA 2.0, contribuendo anche alla risoluzione dei problemi riscontrati durante i test, condotti con il supporto dei nostri clienti.
Segnaliamo che, purtroppo, ad ora l’ADM non ha ancora dato seguito alla volontà di certificazione delle software house che sviluppano programmi e applicazioni conformi alle normative o, come in questo caso, che si mettono a disposizione per migliorare i servizi da offrire ai propri utenti.
Siamo comunque contenti e molto soddisfatti di aver lavorato intensamente, ogni giorno, per consentire ai nostri clienti il corretto svolgimento del loro lavoro quotidiano grazie all’utilizzo dei nostri software, costantemente aggiornati, cercando di limitare il più possibile l’impatto che un nuovo sistema come AIDA 2.0 può comportare.
Se avete dubbi riguardo la reingegnerizzazione e tutte le sue novità non esitate a contattarci cliccando qui.