Tutte le novità del processo di digitalizzazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR

Tutte le novità del processo di digitalizzazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR

Nell’ultimo mese il processo di digitalizzazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR ha subito un’accelerazione, con numerose novità che sono diventate effettive in questi giorni. Proprio per questo venerdì 12 è stato organizzato dall’ADM (Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli) un nuovo open hearing per fare il punto su queste novità.

Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni punti.

Servizio di consultazione

Sul sito dell’ADM era in rampa di lancio un servizio di consultazione di alcuni dati e della validità dei certificati emessi dall’ADM stessa. Oggi questo servizio è attivo e regolarmente funzionante, aperto a tutti i cittadini: a questo link, quindi, è possibile consultare i dati semplicemente inserendo il codice identificativo del certificato.

Invio informazioni aggiuntive per i certificati

Per quanto riguarda le informazioni aggiuntive nei nuovi certificati, fino al 25 febbraio non erano previste variazioni. A partire da quella data, invece, sono stati introdotti alcuni nuovi documenti (29YY/30YY) ed è stata anche aggiornata la modalità di compilazione dell’identificativo dei certificati.

A questo proposito noi di Euro Arpa stiamo sviluppando all’interno del nostro software SoGeDo la gestione di queste novità, che sarà disponibile a breve.

Formato certificato da scaricare e problema legato alla stampa

I file dei certificati scaricabili dalla propria area riservata nel sito dell’ADM erano in formato pdf, con il noto problema relativo all’allineamento di stampa, dovuto alla dozzina dei formati prodotti dalle varie tipografie. La versione di SoGeDo del 19 febbraio riporta in automatico il codice MRN (Movement Reference Number) e i dati inseriti sulla bolla sui certificati, permettendo di modificarli e stamparli facilmente.

Dal 25 febbraio è stata introdotta un’ulteriore variazione: la dogana rilascia un file in formato XML al posto del pdf. A questo proposito, è previsto a breve un ulteriore aggiornamento di SoGeDo per importare i dati dal file XML direttamente dalla gestione dei certificati, permettendone la stampa.

Certificato EUR1 Full Digital verso la Svizzera

È stata avviata la digitalizzazione del certificato EUR1 negli scambi con la Svizzera: è una delle principali novità affrontate nell’open hearing del 12 marzo. Questa digitalizzazione prevede la stampa del certificato, che non va presentato alla dogana italiana, su carta bianca.

Da inizio marzo è stata avviata la fase sperimentale, con alcuni operatori, che proprio in questi giorni è stata resa disponibile per tutti, tramite il nuovo codice documento 31YY. I certificati Full Digital saranno estesi nei prossimi mesi anche ad altri Paesi al di fuori dell’Unione Europea.

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