Guida completa alle nuove modalità di rilascio delle IVO dal 1° Ottobre 2024

Guida completa alle nuove modalità di rilascio delle IVO dal 1° Ottobre 2024

A partire dal 1° ottobre 2024, l'Agenzia delle Dogane introdurrà nuove modalità per il rilascio delle Informazioni Vincolanti sull'Origine (IVO). Questo cambiamento è stato dettagliato nella circolare n. 18 del 8 luglio 2024, e rappresenta un passaggio cruciale per semplificare e standardizzare il processo di richiesta di queste informazioni essenziali per gli operatori economici. L'IVO permette alle imprese di avere certezza sull'origine, sia preferenziale che non preferenziale, delle merci, facilitando così le operazioni di commercio internazionale.

Cos'è l'IVO e perché è importante?

L'Informazione Vincolante sull'Origine (IVO) è un documento ufficiale che stabilisce l'origine di una merce, offrendo una garanzia giuridica sia per le autorità doganali che per il richiedente. Questo strumento è fondamentale per le imprese, poiché consente di determinare in modo preciso le tariffe doganali e le altre misure commerciali applicabili, riducendo il rischio di controversie e sanzioni.

Nuove procedure per la richiesta dell'IVO

Secondo le nuove disposizioni, le istanze per ottenere un'IVO devono essere presentate utilizzando un modulo specifico, disponibile sul portale dell'Agenzia delle Dogane. Questo modulo è progettato per raccogliere tutte le informazioni necessarie per una valutazione accurata dell'origine della merce. Ecco i passaggi chiave per la compilazione e la presentazione dell'istanza:

  1. Compilazione del modulo: il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti, con particolare attenzione alla descrizione della merce e del processo produttivo. È essenziale includere:
    • Il Paese di origine: specificare il Paese che il richiedente ritiene attribuibile alla merce.
    • Classificazione doganale: indicare la classificazione doganale della merce o fare riferimento a un'Informazione Tariffaria Vincolante (ITV) se esistente.
    • Denominazione commerciale: riportare la denominazione commerciale della merce come presente in cataloghi, listini e documenti di trasporto.
    • Riferimenti normativi: precisare se l'IVO si riferisce a un'operazione di importazione o esportazione e indicare le norme rilevanti che determinano l'origine.
    • Argomentazioni giuridiche: fornire una spiegazione dettagliata delle ragioni che supportano l'origine dichiarata, con riferimento alle regole di origine applicabili.
    • Descrizione del processo produttivo: descrivere la natura, composizione e utilizzo della merce, specificando l'origine delle materie prime o dei semilavorati utilizzati e il loro valore.
  2. Presentazione della documentazione: il modulo deve essere firmato digitalmente e inviato insieme a un documento di identità valido all'indirizzo email dir.dogane.origine@adm.gov.it o all'indirizzo PEC dir.dogane@pec.adm.gov.it, se firmato con firma autografa e scansionato.
  3. Valutazione della richiesta: dopo la ricezione dell'istanza, l'Ufficio Origine e Valore ha 30 giorni per effettuare una prima valutazione, verificando la correttezza formale e la completezza dei dati forniti. Se l'istanza è accettata, inizia il processo di valutazione sostanziale che deve concludersi entro 120 giorni, o 60 giorni per i soggetti con status di Operatore Economico Autorizzato (AEO).
  4. Esito e validità dell'IVO: l'IVO rilasciata è vincolante per un periodo di tre anni dalla data di notifica, che avviene tramite PEC. Durante questo periodo, l'informazione contenuta nell'IVO deve essere rispettata sia dalle autorità doganali che dal richiedente.
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